lunedì 18 aprile 2016

LA LUCE

di Gianpaolo Buonafede

Il buio detiene
risorse complesse
e conviene cambiare
la pila alla torcia.

Eccoci ancora
smarriti nel vuoto
contando i momenti
passati ad amare.

Popolo di senza petto.
Generazione di rimpianti.

Stupidi certo,
ovvi può darsi,
liberi quando?

Il lume si irradia di sogni
e le teste si fanno pesanti.
Attendono il taglio del collo.

Bastano brividi
e tutto si muove.

Alla fine la luce
la trovi se cerchi
in fondo alla strada
tra primule nuove.

Aspettare non serve.
Facciamola nostra.
Non aspettiamo
le ferie degli occhi.

Si sentono voci
tra i solchi dei dischi
e fischiano treni
che portano avanti.

In mezzo al catrame
di vecchi polmoni
piantiamo boccate
d'ossigeno buono.

Ricostruite le case,
pietra su pietra,
saremo felici
ed amati per sempre.

L'anima al chiuso.
Il cuore al riparo.
Trovata la luce
sarà solo vita.


disegno di Alessia Santangeletta
(matita)

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